Tre portate del fresco giornaliero e dolce artigianale
* Secondo la disponibilità e la stagionalità delle materie prime
Due portate del fresco giornaliero e dolce artigianale
* Secondo la disponibilità e la stagionalità delle materie prime
Vi preghiamo di comunicarci allergie e/o intolleranze al momento dell’ordine!
(consigliato per tutto il tavolo) Nove diversi assaggi di quello che il mare e la laguna ci hanno offerto tra i quali il presidio della pesca tradizionale della laguna di Orbetello
Due portate del fresco giornaliero Tre diversi assaggi di quello che il mare ci ha offerto
Assaggi vari della tradizione lagunare orbetellana
Otto varietà di “pesce nostro” proposte nella sua estrema semplicità
Diverse versioni di anguilla presidio della pesca tradizionale della laguna di Orbetello (può mancare neiperiodi di fermo pesca)
L’alice proposta in diverse lavorazioni tra le quali abbinata alla marocca di Casola
Salumi di Maremma, sott’oli, pecorino a latte crudo di
maremmae biscotto salato di
Roccalbegna
Pasta all’uovo fatta in casa con polpetto bianco pescato in zona FAO 37.1.3
Spaghetti all’uovo fatti in casa con bottarga di Orbetello
Pasta fresca fatta in casa con pesce pescato
in zona FAO 37.1.3, pomodoro a crudo e basilico,
* Secondo la disponibilità del pescato e la stagionalità delle materie prime
Con biscotto salato di Roccalbegnae pomodorini
Pasta all’uovo fatta in casa, filetto di orata della laguna di Orbetello pomodoro fresco e bottarga
Testarolo, erbe aromatiche, celeta della laguna di Orbetello, pomodoro e cozze di ac- quacoltura italiana.
pasta fresca fatta in casa
ragù di carne razza maremmana
...tra cultura marinara e terricola... rana pescatrice pescata in zona FAO 37.1.3 abbinata a verdure di stagione
Tre tipologie diverse di pesce pescato in zona FAO 37.1.3 sfilettato e bruschettato con patate e carote tagliate a fiammifero con origano cotte al forno
A Giannella si incontrano i profumi di Ispica e gli aromi del Monte Amiata con il pesce del nostro arcipelago accompagnati dalle verdure pastellate di nonna Elena
Spaghetti del pastificio Martelli con alici e pecorino con biscotto salato di Roccalbegna e pomodorini
E’ un guazzetto dentro cui cuociamo il pesce, pomodoro rigorosamente fresco se c’è, cipolla, sedano, patata e carota
Testarolo, erbe aromatiche, celeta della laguna di Orbetello, pomodoro e cozze di ac- quacoltura italiana.
il pesce di paranza che abbiamo trovato ne più ne meno e verdurine di stagione
Pollo Bio San Bartolomeo
Chiedeteci pure
Formaggi del nostro territorio tra i quali pecorino a latte crudo di Maremmacon confetture dell’Oste
Uniscono la genuinità degli ingredienti alla fantasia ed alla creatività
I nostri biscottini raccontano una storia, quelle delle nostre famiglie,del territorio e delle nostre origini
Questo dolce è forse tra i prodotti più importanti della tradizione ebraica dei Comuni di Piti- gliano e Sorano, simbolo dell’incontro fra gastronomia ebraica e maremmana. Eredità culturale di una storia antica, iniziata a metà del XVI secolo, quando gli ebrei dell’Ita- lia centrale, incalzati dalle persecuzioni dei Pontefici e di Cosimo II, Granduca di Toscana, cer- carono di sottrarsi ai ghetti di Roma, Ancona, Firenze e Siena (in cui fu dato ordine di rinchiu- derli), e trovarono rifugio in zone di confine, relativamente isolate, come Monte San Savino, Lippiano e appunto Pitigliano. L’origine dello Sfratto è legata alla decisione di Cosimo II Medici, nei primi anni del 1600, di far convergere tutti gli ebrei di Pitigliano in un unico quartiere. Gli ebrei venivano sfrattati dalle loro abitazioni e l’intimazione di sfratto era compiuta da un messo che batteva con un bastone sulla porta della casa, lo sfratto appunto. Di qui, la forma del biscotto: una sorta di grande sigaro (lungo 20-30 centimetri e dal diametro di tre centimetri), farcito con un ripieno di noci tritate, miele, scorza di arancia, noce moscata e un involucro molto sottile di pasta non lievitata.